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Di nuovo Rossana

21.03.2021 |
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"Mi piaceva accarezzarle le natiche e i fianchi perchè so che la fanno sentire femmina e questo crebbe la sua voglia di farmi godere, tanto che cominciò a..."
Di solito accade non spessissimo, ma capita che a volte si riesca a stabilire una naturale empatia con talune persone che non sai spiegarti.Forse, le situazioni, il feeling che si avverte o vai a sapere cosa altro...però è successo che pian piano ti ritrovi ad avere quella piccola confidenza che senti crescere pian piano e che alla fine, fa la differenza.
Così succede che si organizza un incontro e proprio in virtù della acquisita confidenza, ci si ritrova in una sorta di relazione molto più stretta più sentita.
Mi direte " si ma sti cavoli? Basta che te la scopi!"
Può darsi, ma Rossana ha una dote che la distingue, riesce a trasmettere sensazioni incredibili dai suoi occhi e questo lei lo sa molto bene.
Ci incontrammo poco dopo pranzo in un piccolo appartamentino e come sempre la trovai smagliante, curata nei dettagli e come sempre raggiante.
Lei ha questa dote "speciale" che sa trasmetterti, ti accorgi se si stabilisce la giusta sintonia.
Non mi sento il privilegiato perchè conosco le dinamiche di questi incontri in cui di certo la parte "poetica" non può vincere su quella che è la sostanza del vedersi.
E così quando mi aprì, la prima cosa che vidi furono i suoi occhi scintillanti e complici, ed il suo abitino da gheisha giusto al punto giusto e affatto volgare. Sexy senza dubbio perchè volgare lei non lo è mai stata.
La salutai come solito appoggiando le mie labbra alle sue e le trovai più tenere e disponibili che mai, tanto che ebbi una subitanea erezione che me la fece abbracciare poggiandole le mani sulle natiche sode e stringendola a me...Rossana nn manca di esperienza e subito si accorse del mio "turbamento" e poggiò la sua mano sulla patta dei miei pantaloni iniziando un lieve massaggio e chiedendomi quanto desiderio avessi!
Ne avevo da vendere di desiderio di lei e glielo feci vedere subito, facendola sedere sul divano e tirando fuori il mio cazzo turgido e pulsante che non vedeva l'ra di andare a dimora tra le sue morbide labbra che conoscevo così bene...sapevo perfettamente quali erano le sue doti di lingua e quindi chiusi gli occhi abbandonandomi a lei che inizio e titillare la mia cappella con la punta della lingua, facendo poi pian piano scomparire il mio arnese nella sua bocca. Dio che eccitazione, come sempre era bravissima, mi inumidiva la cappella e poggiava le sue labbra sul mio glande circondandolo e facendole scorrere lentamente su e giù di pochissimi millimetri, ma era quello che io chiamo il pomino perfetto, delicato, sensuale..
Affondai più volte il mio uccello nella sua gola traendone un piacere incredibile e lei riusciva a tenerlo dentro sapendo quanto piacere mi procurava, il più possibile donandomi una eccitazione senza pari...Mmmm, che pompino!!!
Avevo la cappella umida e rosea e questo grazie alla sua preziosa salivazione che rendeva tutto molto più godibile mentre con le mani cercavo di sollevarle il vestitino per accarezzare quella parte della coscia che usciva morbida dalle autoreggenti che indossava in maniera perfetta e provocante. La sua pelle molto curata, liscia e fresca mi trasmetteva brividi di piacere e me la faceva desiderare sempre di più...il pomino andò avanti per una decina di minuti poi mi disse di spostarci nella camera da letto dove mi fece sdraiare tuffandosi subito con la bocca dapprima sulle mi palle e poi ancora sul mio cazzo dritto ed eccitatissimo, mentre io le toccavo le natiche e le cosce e poi le titillavo il buchino che sapevo di li a poco avrei penetrato...Stemmo altro tempo a godere l'uno dell'altra poi indossai il preservativo facendola sdraiare con la schiena sul letto sollevandole le belle cosce e mettendole le mani sotto le natiche per poter appoggiare la mia cappella sul suo buco pronto e desideroso.
Ma qui la cosa meravigliosa non era quella di poterla inculare di li a poco, ma il vedere i suoi occhi pronti all'abbandono alla donazione di se, alla partecipazione attiva di quel momento.
Sfido chiunque a non ammettere che quei momenti quando nascono come lei sa farli nmascere sono iquelli più belli in assoluto...Mmm, la mia eccitazione era super, e quindi iniziai a spingere pian piano il mio cazzo dentro di lei che socchiudeva gli occhi per gustare al meglio un momento che sapevo le piaceva infinitamente: arrivai pian piano ad entrare in lei fino alla radice, sentendone il calore che avvolgeva perfettamente il mio cazzo che si beava di quel buco che lei mi stava donando con voluttà!
Sensazioni incredibile, le tenevo sempre le mani sotto le natiche per poterla tenere sollevata ed avere il suo bel culo nella giusta posizione, ma poi passai a reggerle le caviglie, tenendole le gambe in aria ed abbandonandomi su di le, che mi accolse con calore.
Di solito non amo stantuffare con forza, ma cerco di regalare a me e a chi ho sotto di me la bella sensazione che trasmettono le vibrazioni di un cazzo eccitato e questo a lei la fa impazzire tanto che rispose alle mie lente movenze stringendo con il suo sfintere il mio cazzo ormai tutto dentro di lei...cazzo se ci sa fare le dissi!
Mi sorrise complice e felice, se lo stava assporando come ormai so che le piace: lentissimamente!
Sentivo che ero sul punto di venire e così pian piano uscii dal suo bel culo disponibile e stretto, per poter raffreddare i miei bollori, e così la presi per mano riportandola nel salottino al divano; stavolta fui io a sedermi e feci mettere lei in ginocchio davanti a me ricominciando ancora a mostrarle il mio cazzo turgido che lei ingoiò rapidamente, mentre con le mani mi accarezzava. le feci i miei complimenti e spinsi a più non posso nella sua gola per poter trarre il piacere maggiore che potevo. Mi piaceva accarezzarle le natiche e i fianchi perchè so che la fanno sentire femmina e questo crebbe la sua voglia di farmi godere, tanto che cominciò a salire e scendere sempre più velocemente con la bocca col mio cazzo dentro, ma anche stavolta la fermai sfilandomi dalle sue labbra e facendo mettere lei in ginocchio sul divano!
Che spettacolo, era bellissima e vogliosa e non aspettava altro che di essere nuovamente penetrata e così di nuovo le appoggiai il mio cazzo eccitatissimo sul suo buchetto e spinsi, mettendole le mani dapprima sulla schiena poi cingendole i fianch in maniera da poterla stantuffare stavolta con vigore, cose che le piacque non poco!!
Che sensazione meravigliosa, lei sotto di me, anzi davanti a me con la schiena arcuata che si offriva al mio piacere ed io che ne godevo ardentemente. Un godimento senza pari che fece crescere la mia eccitazione fino al punto che sentii che l'orgasmo era prossimo...sfilai il mio cazzo dal suo bel culo, e mi tolsi di corsa il prservativo sborrandole sulla schiena in maniera copiosa, tanto che lei restò stupita dal mio getto di sperma che le arrivo fin sotto le spalle...aveva goduto, avevamo goduto ed ora io ero esausto, ma lei continuò ad accarezzarmi con dolcezza e a farmi sentire ancora la sua eccitazione, passando la sua lingua sulla mia cappella arrossata.
Che magnifica scopata quella!
Ci lasciammo con la solita promessa di poterci rivedere al più presto ma poi, come sempre mille difficoltà legate anche al momento particolare, ma io so che lei è pronta all'incontro e come sempre mi regalerà gioia infinita...
Grazie Rossana, sei incredibilmente glamour!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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